venerdì 19 novembre 2010

FARE CHIAREZZA .......

E' arrivato il momento di fare chiarezza, per una persona come mè che non ha mai accettato compromessi con nessuno, che della correttezza morale, della leale amicizia personale ho affondato le radici del quotidiano vivere, che ho pagato il conto in prima persona senza mai recriminare, avendo come obiettivo solo l'esclusivo interesse della mia comunità, dal '93 impegnato nella vita amministrativa locale, sicuramente trascurando i miei interessi personali ma ... soprattutto la mia famiglia, che con sovrumana pazienza mi hanno accettato per quello che sono e non per quello che potrei essere.
Oggi 19 novembre 2010 a 172 giorni dalle elezioni amministrative non posso accettare che persone che con me hanno condiviso una intensa campagna elettorale con uno spirito di fraterna collaborazione mettano in dubbio la mia integrità morale, se un politico di fama, nazionale o regionale cambia casacca in corso d'opera tradendo il madato elettorale che gli è stato conferito con il voto ( ma quale voto se le liste vengono fatte da tre o quattro individui che scelgono i nomi nelle segreterie dei partiti o tra le poltone di un teatrino ) viene visto come un naturale processo di evoluzione politica, qui viene visto come tradimento.
PREMESSO: per fugare qualsiasi tipo di equivoco o tragedie, il sottoscritto non farà mai l'assessore all'attuale Sindaco del mio paese dott. Francesco Bondì, così si rincuorano i vincitori e i non vincitori delle elezioni di maggio.
ACCERTATA, perchè lo sanno tutti, L'AMICIZIA  con Francesco Bondì, assieme  ad altri tre o quattro amici con i quali abbiamo condiviso tante Vittorie ma anche qualche sconfitta politica. Ma io, Giovanni Turturici, che da più di QUINDICI ANNI ho avuto modo di lavorare con Francesco spalla a spalla al comune, condividendo tanti percorsi e avvolte scontrandoci anche aspramente, ma sempre in maniera LEALE, forse, anzi sicuramente, da Francesco sono tenuto in maggiore considerazione, e qui nascono le gelosie, da l'una e dall'altra parte, per me è un ONORE sentirmi chiamare da Francesco " IL QUINTO ASSESSORE" della sua Giunta, è a mio modo di vedre un riconoscimento dell'amicizia che ci lega da tanti anni e che non può essere scalfita da una campagna elettorale che ci ha visti protagonisti da AVVERSARI mai da nemici, anche se strani eventi ci hanno portato ad incomprensioni che poi si sono rivelati insanabili.
CONCLUDENDO questo mio primo intervento, perchè sicuramente altri ne seguiranno, credo che in questo momento sia necessario uno spirito di COLLABORAZIONE di tutte le forze politiche locali, per creare quell'equilibrio necessario per migliorare le condizioni generali del nostro paese, dal 2000 al 2005 con l'amministrazione di Pino Di Vittorio dove il vice sindaco era Francesco, io ero Assessore, c'era anche Pino Ventimiglia, ( quattro amici ), tantissimo si era realizzato e tanto c'era in cantiere, alle amministrative del 2005 il nostro candidato era Francesco, ha perso, abbiamo perso tutti anche il paese, ci dobbiamo riprendere quello che si è interrotto.
LAVORARE, LAVORARE e LAVORARE è quello che bisogna fare.
L'OPINIONE DI JO